Desc: Garage 2.0: Diretto da Catherine van Campen. Con Gert Kooijman, Ton Kooijman. In questo ritratto divertente, tagliente e commovente della concessionaria d'auto Kooijman, osserviamo la lotta dell'azienda per sopravvivere durante la recessione. Chiunque sia abituato a lavorare in un ambiente d'ufficio troverà sicuramente molte scene familiari e divertenti in modo imbarazzante. Lo spettatore è invitato a partecipare a un incontro di valutazione delle prestazioni tra il capo e uno dei suoi dipendenti. Il meccanico viene a sapere che "Non c'è mai un'espressione amichevole sul tuo viso, a meno che tu non sia in un bar, ovviamente." La mancanza di cordialità non è certamente una buona cosa, e l'"esperienza del cliente" è ciò che conta. Quando si tratta di strategia di marketing, la macchina Nespresso è il grande esempio di Kooijman. Altrove, la telecamera segue la vita quotidiana di diversi dipendenti. E così apprendiamo la vita fuori dal mondo degli obiettivi, la customer experience e la soddisfazione del cliente in scene girate con occhio fotografico, dialoghi che sembrano scritti per il palcoscenico e solo occasionali voci fuori campo. Solleva la questione di come viene visto il "lavoro" in questo settore - o forse in tutti i settori - nei Paesi Bassi. Il regista mette anche in dubbio il prezzo elevato che siamo disposti a pagare per lo status e il riconoscimento. Le immagini di auto danneggiate portate nel garage di Kooijman contrastano nettamente con scatti glamour di spettacoli automobilistici, pomelli del cambio in pelle e scintillanti auto da corsa.